Vicini, anche quando lontani: il nostro sostegno al progetto “La realizzazione di una rete di cure” dell’Associazione Mario Campanacci

Affrontare una diagnosi oncologica è, per ogni persona, un momento di grande vulnerabilità.
Quando a farlo sono pazienti giovani, spesso provenienti da lontano, la sfida diventa ancora più complessa: non solo devono affrontare il percorso di cura – diagnosi, interventi, terapie, degenza – ma anche la distanza da casa, dagli affetti, dalla propria rete familiare e sociale.

Proprio per questo Re-Use With Love ha scelto di sostenere il progetto “La realizzazione di una rete di cure”, promosso dall’Associazione Mario Campanacci per lo studio e la cura dei tumori muscoloscheletrici, a fianco dei reparti oncologici dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

La malattia, in questi casi, non è solo una questione medica. È una frattura nella quotidianità, è solitudine, è bisogno urgente di sentirsi accolti, ascoltati, compresi. Da dicembre 2020, grazie all’impegno dell’Associazione Campanacci, è stato attivato un servizio permanente di supporto psicologico rivolto ai pazienti oncologici ricoverati e ai loro familiari, affiancando il servizio universitario già presente ma insufficiente a rispondere a tutti i bisogni.

Il nostro contributo, raccolto grazie al Mercatino Vintage Solidale di maggio al Baraccano, sarà destinato al finanziamento di un professionista psico-oncologo.
Questo permetterà di potenziare il servizio di psico-oncologia nei tre reparti oncologici dell’Istituto Rizzoli, garantendo maggiore continuità e disponibilità, e contribuendo a creare quel clima di fiducia e vicinanza indispensabile per accompagnare il paziente e la sua famiglia lungo tutto il percorso di cura.

Crediamo che la cura non sia fatta solo di farmaci e terapie, ma anche di parole giuste, di presenza, di ascolto.
E in un momento in cui tutto sembra crollare, essere vicini – anche solo con una voce – può fare la differenza.

Con amore, con dedizione, con Re-Use With Love. Sempre dalla parte di chi ha più bisogno.