Inside Out Project, il più grande progetto di arte partecipata al mondo, giunge a Bologna, in occasione di Arte Fiera 2025, con un’installazione pensata e realizzata da un movimento spontaneo di cittadini, per l’apertura al pubblico dell’ex centrale elettrica, all’interno del Parco Monumentale dei Giardini Margherita. L’edificio verrà destinato ad ospitare un centro culturale e creativo, volto ad attività socialmente utili, per specifici scopi benefici.
Dai sobborghi di Parigi alle mura del Medio Oriente, dalle strade di New York alle favelas brasiliane, dai paesaggi ghiacciati del Polo Nord fino ai campi profughi africani, il progetto artistico internazionale Inside Out Project, ideato dall’artista francese di fama mondiale JR, ha invaso gli spazi pubblici di oltre 150 paesi. Si tratta di un’iniziativa su larga scala che, dal 2011, anno in cui JR ha vinto il TED prize, ha coinvolto centinaia di migliaia di persone che hanno deciso di utilizzare la piattaforma partecipativa Inside Out Project per diffondere un messaggio collettivo in difesa dell’ambiente, dell’inclusione, dell’istruzione, dei diritti civili e sociali e di tanti altri temi.
Comunità di tutto il mondo hanno creato opere d’arte pubblica, stampando ed affiggendo i propri ritratti fotografici in bianco e nero, ispirati alla pratica artistica di JR, che coniuga fotografia e street art ed affronta urgenti questioni sociali.
Una nuova “azione” artistica verrà dunque presentata a Bologna grazie a un gruppo di donne accomunate dal desiderio di diffondere un messaggio in difesa dell’ambiente. Un movimento nato da un gruppo di amiche, sorrette da sincero e contagioso entusiasmo, capaci di innestare processi virtuosi, coinvolgendo persone di tutte le età e provenienza nella realizzazione di iniziative di solidarietà. Guidate dai principi etici di riutilizzo e riciclo di materiali di scarto della moda e dell’arredamento tessile, per ridurre l’impatto sul pianeta, hanno deciso di condividere la propria esperienza attraverso Inside Out Project.
Il messaggio che desiderano condividere attraverso questo progetto è “REUSE FOR MOTHER NATURE”, ovvero coltiva il RIUSO come buona pratica per salvare la natura che ci è madre .
La strada di accesso al parco dei Giardini Margherita che conduce all’Ex Centrale Elettrica e l’esterno dell’edificio stesso saranno adornati con i ritratti formato poster di oltre 200 bolognesi coinvolti nel movimento.
Effimero per sua natura, il progetto prevede la distruzione dell’installazione ad opera di agenti atmosferici ed interventi umani.